Progetto PON FSE 10.2.5A "Riscoprire un affresco sacilese con metodi digitali"


Descrizione del progetto Riscoprire un affresco sacilese con metodi digitali

Il progetto riguarda un’ipotesi di restauro virtuale, finalizzato alla restituzione della quasi completa integrità di un palazzo del centro storico di Sacile decorato ad affresco, la cui decorazione esterna risulta oggi scarsamente leggibile. 

Il progetto si propone lo studio del bene considerato, l’esecuzione di un rilievo digitale del palazzo, lo sviluppo di una ipotesi di ricostruzione virtuale dell’affresco attraverso metodi di computer grafica, la condivisione esterna dei risultati (brochure anche in lingua straniera, creazione di sito internet, eventuale utilizzo di visore 3D) in occasione di una mostra da realizzare in sinergia con l’amministrazione locale.

 

Caratteristiche del progetto: contesto di riferimento

Sacile, la cittadina della provincia pordenonese in cui ha sede l’Istituto “Pujati” è il Comune più occidentale della regione; fa parte del bacino idrografico del fiume Livenza e il suo caratteristico centro storico sorge su due isole. Per il suo affascinante equilibrio tra terra e acqua, tra l’architettura veneziana del centro storico ed i suggestivi scorci del Livenza, Sacile si è avvalsa il titolo di “Giardino della Serenissima”.

La popolazione scolastica dell’ISIS “Pujati” appartiene alla provincia di Pordenone ma in larga misura proviene anche dalla provincia di Treviso. Gli studenti stranieri sono presenti in numero esiguo e rappresentano un’opportunità da valorizzare nell’ottica di una dimensione interculturale. In questo contesto, riconoscere il patrimonio culturale locale come bene comune può accrescere il senso di appartenenza alla comunità e fornire futuri elementi di orientamento alla professione ed al prosieguo degli studi. 

 

Obiettivi del progetto

Attraverso una progettazione interdisciplinare, il progetto si propone di:

  • far riconoscere il patrimonio culturale locale come bene comune, eredità ricevuta e da trasmettere, lavorando sul caso reale di un’opera degradata;
  • potenziare la motivazione alla conoscenza del patrimonio culturale facendo leva sullo stimolo fornito dall’utilizzo delle nuove tecnologie, che hanno modificato il modo di consumare e produrre cultura soprattutto nei giovani
  • accrescere il senso di appartenenza al patrimonio culturale, attraverso un processo di avvicinamento a un’opera degradata che è anche emozionale, così da mettere in contatto visivamente ed emotivamente lo studente-cittadino con l’eredità del passato, per sensibilizzare alla salvaguardia e sollecitare eventuali proposte per un futuro sostenibile
  • elaborare un percorso di riflessione ed esperienza che si avvale di competenze disciplinari diverse (metodologie delle scienze umanistiche, tecnologie digitali) e di interazioni con le istituzioni, i soggetti produttivi e quelli culturali per lo svolgimento di azioni conoscitive e formative
  • sviluppare partecipazione attiva, disponibilità alla collaborazione in chiave inclusiva, capacità creative e progettuali
  • far collaborare la scuola con l’amministrazione locale per la restituzione dei risultati conseguiti nel territorio, sviluppando competenze comunicative anche in lingua straniera e sfruttando l’utilizzo delle nuove tecnologie per la divulgazione

 

Destinatari

Il RAV d’Istituto ha evidenziato delle debolezze nell’ambito matematico-scientifico e nella competenza d’uso delle lingue straniere, anche a causa di uno scarso utilizzo del mezzo linguistico in situazioni di realtà. Tra le priorità che l’Istituto si è assegnato compaiono, oltre al potenziamento dei suddetti ambiti, l’incremento delle competenze digitali e l’utilizzo della didattica laboratoriale. Il progetto intende coinvolgere studenti appartenenti ai diversi indirizzi liceali (Scienze Umane ed Economico-Sociale, Linguistico, Scientifico e Scienze Applicate), con adesione su base volontaria. I tre moduli previsti dal progetto tengono conto delle priorità d’Istituto e rispondono alle caratteristiche degli specifici profili d’indirizzo. Gli studenti del Liceo scientifico e Liceo delle Scienze Applicate sono di norma interessati a sviluppare competenze avanzate di tipo scientifico-tecnologico ed informatico; nel Liceo Linguistico e delle Scienze Umane gli studenti sono sensibili ai nessi tra ricerca scientifica, tecnologica e tradizione umanistica, oltre che interessati a sviluppare problematiche sociali, capacità comunicative e relazionali anche in lingua straniera.

 

Coerenza con l’offerta formativa

Il ricorso alla tecnologia digitale colloca il progetto in linea con le azioni previste dal PNSD, soprattutto in merito alla creazione di materiali originali e creativi; esso si relaziona inoltre ai progetti del PTOF inerenti il potenziamento in ambito scientifico (Corsi ECDL) e il potenziamento in ambito socio-economico e di educazione alla cittadinanza (Educare alla cittadinanza)

 

Metodologie e innovatività

Caratteri innovativi sono l’approccio all’indagine del patrimonio, condotto con strumenti digitali, nell’ottica della promozione di una didattica attiva e laboratoriale.

Si prevede di utilizzare le seguenti metodologie didattiche:

-    Apprendistato cognitivo/Modellamento/pratica guidata 

-    Esercitazione

-    Lavoro di progetto 

Si  lavorerà all’aperto, in presenza del bene considerato ma senza un contatto diretto con esso, per le operazioni di rilievo digitale; si effettueranno ricerche storico-critiche (analisi delle fonti, analisi iconografica) in biblioteca e archivio.

Nell’Istituto, in aula e nel laboratorio di informatica (con utilizzo di postazioni di lavoro individuale) si realizzeranno l’ipotesi di restauro virtuale (con l’utilizzo di metodologie di Computer Graphic), la realizzazione di un sito internet, la creazione della brochure. 

 

Inclusività

Nella prospettiva di una educazione alla cittadinanza attiva, il progetto si propone di potenziare il senso di appartenenza alla comunità. Nello specifico, le attività proposte prevedono l’utilizzo di strategie didattiche orientate secondo il principio dell’inclusività e dell’integrazione verso chi presenti maggiore disagio negli apprendimenti (allievi con DSA e vari tipi di BES), nonché di migliorare il dialogo e le capacità cooperative per attivare positivi ed efficaci processi di consapevolezza e di autostima, in un clima di benessere socio-affettivo e relazionale. Gli studenti con DSA possono essere coinvolti proficuamente nella stesura di materiale informativo/divulgativo con il preciso obiettivo di renderlo maggiormente fruibile, “leggibile” a chi condivide questo tipo di problemi (es. “brochure parlata” invece che solo scritta, applicazioni di audio-guida…) e possono anche svolgere un ruolo significativo nella fase di restituzione dei risultati ottenuti, in quanto se opportunamente stimolati si mostrano abili in ruoli diversi da quelli tipicamente scolastici. L’eventuale adesione al progetto di studenti ipovedenti consentirebbe l’avvio di un percorso privilegiato di “accessibilità” al patrimonio culturale e artistico, rivolto a chi si trova in questa condizione.

 

Prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio

Data la molteplice valenza del progetto stesso, l’Istituto potrà trarre beneficio dall’introduzione di metodologie didattiche innovative; i materiali prodotti potranno essere inseriti in un archivio digitale da incrementare nel tempo. I materiali divulgativi (cartacei e digitali) potranno essere fruiti da ogni ordine di scuola e in generale dal territorio.

La metodologia del progetto può essere applicata allo studio di un altro bene presente nel contesto cittadino, con la possibilità di ampliare la conoscenza dei principali fenomeni di degrado di un bene culturale e i possibili interventi di salvaguardia.

 

 

MODULI PREVISTI-

 

TITOLO DEL MODULO 

NUMERO MAX DI PARTECIPANTI

DURATA ORE

1

Accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio

Rilievo geometrico e diagnosi materiale 

17

30 ore

2

Accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio

Analisi documentale e rilievo critico 

20

30 ore

3

Sviluppo di contenuti curricolari digitali con riferimento al patrimonio culturale (Open Educational Resources)

Progetto di fruizione e restauro

 

20

30 ore

AVVISO INTERNO per la selezione di tutor ed esperti (Prot. n. 8198 del 04/10/2018)
PON - Riscoprire un affresco sacilese
Domanda di iscrizione PON Progetto Riscoprire un affresco sacilese con metodi digitali.pdf
Decreto Rinuncia Progetto